Sotto pressione per il numero di ordini da quarantena, Amazon ha dichiarato di dover bloccare momentaneamente le spedizioni per beni non di prima necessità.
Quali articoli possiamo ancora comprare dal gigante dell’e-commerce? Quali tendenze riflettono i prodotti più venduti su Amazon Italia
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Mentre apprendiamo che Amazon assumerà nei soli Stati Uniti 100mila nuovi dipendenti per soddisfare l’aumento della domanda di acquisti online dovuto all’epidemia di coronavirus, anche in Italia la situazione è molto critica. Le richieste nel periodo di quarantena sono simili a quelle natalizie ma con tutti i problemi che il Covid-19 a fare da contorno.
Il gigante dell’e-commerce sta affrontando grossi problemi di inventario, ritardi di consegne, corrieri fermi e personale infettato da Covid-19, quindi ha deciso di “smettere temporaneamente di accettare ordini su alcuni prodotti non di prima necessità” sia in Italia che in Francia.
Non ci sono notizie certe, ma il blocco dovrebbe essere applicato fino al cinque aprile.
Vuoi sapere quali sono stati i beni più acquistati, online e non, durante l’intera Fase 1? Leggi anche: “Fase 1 quarantena: i prodotti più acquistati“
Quali sono i beni di prima necessità?
Nei beni di prima necessità rientrano queste categorie:
- prodotti alimentari, quindi cibo e bevande, sia nei supermercati che nelle attività al dettaglio;
- farmaci, articoli medicali e ortopedici;
- giornali e biglietti dei mezzi pubblici acquistabili in edicola;
- combustibile per uso domestico, in particolare per riscaldamento degli ambienti;
- carburante;
- articoli per l’igiene personale e per la casa;
- articoli per illuminazione e manutenzione della casa;
- negozi di telefonia e informatica.
Quali sono gli articoli più venduti su Amazon durante la quarantena da coronavirus? Sono beni di prima necessità?
Osservando la classifica dei 50 beni più venduti aggiornata al 22 marzo, si notano alcune tendenze tra le preferenze di consumo degli italiani. La maggior parte di essi rientrano tra i prodotti considerati come beni di prima necessità.
Igiene personale
Le grandi confezioni risparmio di carta igienica sono tra i best-seller della piattaforma. Rotoloni Regina (al primo posto) e altri marchi rientrano nei primissimi posti della classifica.
Recentemente abbiamo letto di liti per la carta igienica anche negli Stati Uniti dove le confezioni sono state saccheggiate da chi ha fatto scorte per mesi. Addirittura da Los Angeles molte persone sono emigrate in Messico per comprarla.
Particolarmente venduti anche spazzolini elettrici e testine di ricambio, ma questo tipo di prodotto è molto venduto anche al di fuori di questo periodo. Spazzolini, carta igienica, dentifrici, collutorio, igienizzanti mani dovrebbero continuare ad essere venduti poiché rientrano nelle categorie di beni di prima necessità.
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Igiene della casa
Forse approfittando dell’epidemia, molte persone si stanno dando alle grandi “pulizie di primavera”.
Dalla finestra vediamo persone pulire vetri e sentiamo aspirapolvere funzionare ogni giorno. OUST Elimina odori e disinfettante, grandi confezioni Fairy e Finish per lavastoviglie e prodotti per il bucato occupano gran parte della classifica.

Saturimetro da dito
Due saturimetri da dito rientrano nei primi cinque prodotti venduti sulla piattaforma.
Il saturimetro è uno strumento che permette di misurare la quantità di ossigeno nel sangue e di individuare un’eventuale dispnea, ossia una respirazione alterata per ritmo e frequenza che avviene con fatica o sofferenza. È uno dei sintomi più gravi da Covid-19: genera “affanno”, “fame d’aria”, “senso di peso sul torace.
Probabilmente molte persone sono state convinte ad acquistarle dopo la dichiarazione di Mario Balzanelli, presidente nazionale del 118:
“Fornire un saturimetro a tutte le persone in isolamento domiciliare obbligatorio consentirebbe di non aspettare l’insufficienza respiratoria acuta per intervenire ed eviterebbe tante morti”.
Come articolo medicale dovrebbe continuare ad essere consegnato dalla piattaforma.
Vitamina C
Nella classifica dei prodotti più venduti troviamo anche 6 confezioni di pillole a base di Vitamina C.
Sono tantissimi gli articoli di falsa informazione reperibili ancora adesso sul web che disegnano la Vitamina C come la panacea per ogni male, coronavirus in primis. Non è così! Non c’è alcuna evidenza scientifica che prevenga dal virus.
Come leggiamo su ilfattoalimentare.it:
Secondo questa teoria, diffusa anche da celebrità e influencer, alte dosi di vitamina C possono proteggere dal COVID-19, la malattia causata dal nuovo coronavirus, perché in grado di “rinforzare il sistema immunitario”. Se questa affermazione ha un che di familiare, è perché da decenni viene usata per raccomandare la vitamina C come rimedio per prevenire il raffreddore e le sindromi parainfluenzali.
Tagliacapelli
Con barbieri e parrucchiere chiuse, molte persone stanno cominciando a pensare ad un taglio casalingo e si può notare vedendo ben cinque prodotti nella classifica dei 50 prodotti più venduti, con un mix tra marche cinesi e le marche più note, come Braun.
Saranno proprio i prodotti a marchio cinese ad affrontare le più grandi difficoltà in questo periodo di blocco che potrebbero vedere le loro attività crollare. I venditori cinesi rappresentano infatti il 45% dei venditori attivi su Amazon.fr, e il 44% su Amazon.it.
Non siamo certi che i tagliacapelli siano considerati prodotti per l’igiene personale, rientrando principalmente nella categoria “Bellezza”.
Divertimenti sotto le coperte
Per concludere, grandi confezioni di preservativi e lubrificanti spopolano nella classifica dei bestseller. E leggermente meno venduta, ma sempre tra i bestseller, anche i test di gravidanza Clear-Blue 😀
Questo tipo di prodotto dovrebbe continuare ad essere consegnato.
Nei periodi di grande richiesta come questo, molti venditori applicano prezzi folli e totalmente fuori mercato. Per questo, prima di acquistare, ti consigliamo di verificare sempre l’andamento del prezzo nel tempo attraverso il tool gratuito Camel Camel.
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