E se dovessimo abbandonare casa nostra? Se gli eventi ci portassero a doverci allontanare per un breve periodo a causa di un’emergenza o problemi sociali?
Ecco, allora avremo bisogno di una Bug-out Bag, lo zaino “prendi e scappa”.
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La Bug-out Bag: cos’è
Esistono diversi approcci con il quale preparare una BOB: tutto parte dal motivo che ci spinge a prepararci.
I motivi possono essere di due tipi:
– calamità naturali, come terremoti, alluvioni, …;
– emergenze sociali, come gravi sommosse.
La scelta della composizione degli oggetti da inserire nel nostro zaino dipenderà soprattutto da questa prima distinzione.
Il secondo aspetto riguarda invece il luogo in cui ci trasferiremo dopo l’emergenza, ossia la nostra bug out location, il luogo sicuro che abbiamo identificato nella nostra strategia. Quali percorsi dovremo affrontare? Quali mezzi useremo? Quali difficoltà potremmo incontrare lungo il percorso? Sono tutte domande che dobbiamo tenere a mente mentre componiamo la nostra bug out bag.
Ricordiamoci che si tratta di uno zaino che ci deve aiutare lungo 72h, non uno zaino che ci accompagnerà per anni lungo un tragitto infinito alla Codice Genesi – The Book of Eli. Questo termine di tre giorni è il periodo medio che trascorre dal momento in cui si manifesta l’emergenza a quando arrivano i primi soccorsi, la situazione torna a normalizzarsi o raggiungiamo il nostro luogo sicuro.
Ciò di cui avremo bisogno in una BOB si può riassumere in tre elementi: cibo, vestiti e riparo.
Come impostare la BOB
Lo zaino, compatto e leggero (max 30 lt), dovrà contenere equipaggiamento e generi alimentari per circa tre giorni. Se non sai quale modello scegliere, ti consigliamo di leggere questo articolo: I migliori 5 zaini tattici da Bug Out Bag del 2019.
Il nostro personale consiglio è quello di inserire anche un piccolo fornello per poter cucinare. L’ideale sarebbe un modello piccolo e leggero, che non occupi troppo spazio, ma che permetta di preparare un pasto caldo o una bevanda calda.
Il pasto caldo, seppur possa sembrare una frivolezza, non è un elemento da sottovalutare. Il morale, l’atteggiamento mentale, è molto importante quando si affrontano momenti difficili e il cibo caldo contribuisce significativamente a mantenersi positivi, soprattutto quando fuori le temperature non sono dalla nostra parte.
In commercio troviamo gavette, fornelli di tutti i tipi, ma per noi è sufficiente un pentolino dove riporre una bombola di gas (per intenderci quelle per il campeggio), il fornello e magari qualche posata (Leggi anche: Outlery: addio alle posate di plastica nella BOB).
Cibo e Acqua
L’argomento cibo è spinoso: i più esperti si affideranno sicuramente a razioni da sopravvivenza (MRE) o cibi tecnici (come il Convar) che offrono leggerezza, apporto calorico adeguato e praticità. È vero però che, se non lo hai provato, la situazione di emergenza potrebbe essere quella meno indicata per farlo. Il morale potrebbe abbattersi per un cambio repentino delle tue abitudini alimentari. Meglio piuttosto un approccio meno tecnico, affidandoci a zuppe e creme pronte, barrette energetiche, arachidi sottovuoto (vedi perché sono un’ottima scelta qui: Cibo da Bug Out Bag: come e cosa scegliere) e comune cibo a lunga conservazione. Evitiamo le confezioni in alluminio dato il loro peso, a meno che non possano tornarci utili per creare oggetti di sopravvivenza.
Facciamo attenzione a non esagerare. Ricordiamoci che comunque dovremo resistere per 72h in linea di massima. Consideriamo anche il fatto che non avremo a disposizione il fornello di casa e decine di litri d’acqua. Scegliamo quindi cibi che necessitano di poca acqua e che si preparano in fretta.
Per quanto riguarda l’acqua, il fabbisogno giornaliero di un adulto medio è di 2 litri. Anche se è inverosimile portarsi dietro 6 litri d’acqua, portatene almeno 2-3 litri. In commercio esistono molte soluzioni per purificare l’acqua abbattendo così il peso sulle spalle, se sappiamo di poterne trovare lungo il tragitto: Guida ai potabilizzatori portatili: quali i migliori in commercio?
Abbigliamento da Bug out Bag
Questo aspetto è molto importante ed anche molto variabile a seconda di dove abitiamo e dove si troverà il nostro luogo sicuro. Il nostro corpo, quando è sotto stress, necessita di maggiore cura e attenzione. Ciò che non deve mai mancare è un cambio intimo, con particolare attenzione alle calze; mantenere i piedi asciutti e sani è fondamentale, quindi attenzione anche alle scarpe.
Prepariamo anche qualche T-shirt e un paio di pantaloni di ricambio. Se ci troviamo in posti freddi o comunque con un elevato sbalzo termico, mettiamo nello zaino un pile; quelli della Quechua sono un buon compromesso tra leggerezza, ingombro e calore. Infine una classica giacca impermeabile (tipo K-way) o un poncho per proteggerci dalla pioggia e facilmente ripiegabili nello zaino.
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Riparo
Il discorso può variare molto a seconda del tragitto che ci troveremo a percorrere. Potremmo avere tende, campi base, tarp e via dicendo. Potrebbero esserci macchine abbandonate o addirittura potremmo avere a disposizione la nostra macchina.
Se non abbiamo disposizione un sacco a pelo (prima di scegliere vediamo se si tratta di estivo o invernale), procuriamoci delle coperte isotermiche, le coperte argentate di alluminio di cui abbiamo parlato anche qui: Coperta Isotermica: cos’è e perché portarla sempre con sé. Queste coperte hanno un ingombro e un peso praticamente irrilevante e isolano molto bene il corpo dal freddo (o dal caldo) dell’ambiente esterno. Teniamone un paio a portata di mano.
Optional
Detto questo, è opportuno avere anche qualche altro oggetto che sicuramente in situazioni di emergenza fa molto comodo. Sinteticamente li elenco di seguito:
– Torcia (eventualmente anche a dinamo);
– Coltellino svizzero;
– Kit pronto-soccorso;
– Soldi contanti;
– Paracord o cordino in nylon;
– Cellulare di backup.
Ricordiamoci di mantenere la vostra BOB sempre in zone facilmente accessibili e di non esagerare con il peso. Per approfondire leggi i nostri articoli sul tema:
Bugging out: quando applicare il tuo piano di evacuazione
Cibo da Bug Out Bag: come e cosa scegliere
Bug-Out Bag: 7 errori che dovresti evitare
Bug-Out Bag: 7 regole d’oro per la scelta dello zaino
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Aggiornato a gennaio 2021.
3 commenti
Ciao, ho da poco scoperto questo sito e questo “mondo”. Ho un dubbio: è meglio preparare una BoB per ogni componente della casa o una per tutti (considerando anche bambini piccoli)? Grazie
Ciao NewPrep e grazie per aver commentato.
Per quanto mi riguarda, dipende quanti componenti siete in famiglia e che età hanno i piccoli. Di base, sarebbe opportuno che ciascuno avesse il proprio zaino di modo da essere indipendenti. Tuttavia, è chiaro che devi valutare tu se i tuoi bambini sono in grado di trasportare uno zainetto ma soprattutto di recuperarlo nel momento del bisogno. In caso contrario, non ti consiglio di farne uno omnicomprensivo di tutto: primo perchè diventerebbe pesantissimo, secondo perchè se non riuscissi a recuperarlo, saresti completamente panato.
Valuta la possibilità di inserire piccoli kit in macchina, magari uno in ufficio (è sufficiente un semplice marsupio) oppure qualche kit dai parenti o in zone facilmente accessibili per te.