Kit EDC per bambini: cosa inserirci

Molti di noi hanno più di un mix di oggetti e tool per i propri kit EDC dei quali non farebbero mai a meno, ma cosa dire dei nostri bambini? Sarebbero pronti per affrontare una piccola emergenza della loro quotidianità a scuola o semplicemente a casa dei loro amici?
In questo articolo ti spiego come impostare un kit EDC di base per bambini da usare a scuola, durante una gita o un’uscita con i genitori, basato su 8 semplici oggetti.
Se non sai cos’è un kit EDC, ti consigliamo di leggere prima il nostro articolo Kit EDC: 5 domande da porti prima di costruirlo

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Alcune considerazioni iniziali

A. Insegnare ai nostri bambini ad essere preparati è fondamentale, ma non deve essere un processo che li faccia preoccupare o spaventare. Non riempirli di paure quando fai presente che dovrebbero portare questi oggetti con sé o inizieranno ad associare il loro kit e il processo di preparazione a situazioni negative.

B. Il tipo di oggetti da inserire all’interno dei kit EDC dipende da molte variabili: età, livello di maturità, capacità e preparazione già trasmesse. In questo articolo ci concentreremo su una soluzione per bambini di circa 6-8 anni senza particolari livelli di preparazione.

Il contenitore è importante

Scegli qualcosa che a tuo figlio piaccia portare con sé. Probabilmente, tuo figlio/a sarà un super fan di tutto ciò che riguarda supereroi o personaggi dei cartoni animati preferiti. Questa “affinità” renderà molto più semplice di quanto tu non pensi, l’instaurarsi dell’abitudine a portare l’EDC sempre con sé.

kit edc bambini - cosa inserirci

Cosa inserire in un EDC per bambini

Se nei nostri kit EDC sono pensati per sopperire a qualsiasi tipo di imprevisto sulla base dei contesti che viviamo quotidianamente, l’EDC per bambini deve assolvere a molte meno situazioni, sia per gli ambienti in cui si muovono, sia per la presenza di adulti che possono sopperire ad alcuni bisogni al loro posto.
Tuttavia, i punti chiave, le macrocategorie di bisogno sono le medesime.

Se ancora non ci hai pensato, ecco una breve lista di oggetti di partenza da cui prendere spunto:

  • Piccolo kit medico: cerotti, salviette disinfettanti, qualche piccola garza sterile, gel disinfettante possono assolvere ai piccoli problemi che un bambino può affrontare, a scuola o in gita. Mostragli prima le logiche di base dell’uso di un medikit o spiegagli che all’interno c’è tutto quello che serve a lui o alla maestra per aiutarlo quando non sono a scuola. Nel caso puoi costruirne uno ad hoc usando un astuccio con i suoi personaggi preferiti dove riporre tutto all’interno;
  • Telefono e contatti: ogni genitore ha idee diverse circa l’utilizzo dei cellulari, quindi sta ad ognuno valutare secondo il suo pensiero come sia meglio procedere a riguardo. Non necessariamente dobbiamo puntare ad uno smartphone se vogliamo integrare un metodo di comunicazione: esistono smartphone semplificati oppure semplici cellulari che assolvono alla necessità numero 1: telefonare. Un ottima soluzione potrebbe essere lo storico Nokia 105;
  • Informazioni personali: non guasta integrare anche una piccola agenda o un foglietto plastificato in cui riportare il nome del bambino, i nomi dei genitori e relativi contatti telefonici, oltre che informazioni utili come allergie, intolleranze o medicinali assunti (ad esempio il Ventolin per l’asma);
  • Ricambio: un cambio completo di intimo (calzini, slip e maglietta) inseriti in una busta ziplock sono sempre utili per le piccole emergenze quotidiane a scuola o in gita;
  • Cibo: un paio di merendine sono sempre utili. Meglio prediligere alimenti che non si polverizzano (tutti sappiamo che fine fanno i pacchetti di crackers), ne si sciolgono. I prodotti da forno confezionati hanno un’ottima tenuta alle temperature e allo stress meccanico;
  • Fischietto: se tuo figlio/a fosse avvicinato da un estraneo, un fischietto da tenere in tasca o agganciato allo zainetto potrebbe aiutarlo ad avvisare gli adulti nelle vicinanze che qualcosa non va o perlomeno attirare l’attenzione di altre persone. In questo senso, sarebbe utile i spiegargli la differenza tra sconosciuto e minaccioso quando si avvicina una persona che non ha mai visto prima. Ricordiamoci che i bambini hanno solo poca esperienza ma non sono affatto stupidi 😉 ;
  • Torcia compatta: la paura del buio è sicuramente più forte nei nostri primi anni di vita. Una fonte di luce è sempre importante, bambini o adulti che siamo 🙂
    La torcia è un gadget che piace sempre ai bambini e potrebbe entrare a far parte della loro quotidianità anche grazie al gioco, passando una notte in campeggio in giardino con gli amichetti o giocando sotto le lenzuola di notte. Potrebbe anche essere anche un modo interessante da utilizzare insieme a te per insegnargli i principali segnali di pericolo in codice morse. Un buon esempio potrebbe essere la HS10 di Sofirn piccola e compatta;
Codice Morse - Wikipedia
Alfabeto in codice Morse – FONTE: Wikipedia
  • Borraccia: che sia una semplice bottiglia d’acqua o una borraccia, sia a scuola ma anche nello zainetto che porta con sé quando uscite non può mancare. Scegliamola piccola (300-400ml).

E tu, cosa ne pensi? Hai mai preparato un kit EDC per bambini? Cosa vorresti inserire o togliere dall’elenco? Faccelo sapere qui sotto nei commenti 😉

Photo by note thanun on Unsplash

1 commento
  1. Io aggiungerei un giocattolo piccolo che lo possa intrattenere tipo lunghe attese le mie figlie hanno l’abitudine di portarsi un gioco così se andiamo a mangiare fuori o capita che siamo da amici che non hanno figli hanno qualcosa per non annoiarsi

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