Cibo a lunga conservazione: pro e contro

Cibi a lunga conservazione pro e contro - Italian Prepper

Inutile negarlo: all’inizio, buona parte delle strategie di un prepper comporta un accumulo di risorse alimentari che, tradotto bene, significa creare delle scorte. Da qualsiasi punto di vista affronti la preparazione ad un’emergenza, acqua e cibo dovranno essere sempre presenti e, per ovvie ragioni, la soluzione a questa esigenza è il cibo a lunga conservazione.

Creare le tue scorte d’emergenza richiede un’accurata pianificazione sotto due aspetti:

  • Composizione: la scelta della composizione degli alimenti per la tua dispensa è un passo fondamentale perché definisce la disponibilità dei prodotti sui quali potrai fare affidamento.
  • Budget: qui il discorso è molto più lineare: evitare di sprecare denari è importante tanto quanto disporre di scorte, a meno che non vi chiamate Jeff Bezos.

Ogni dispensa dovrebbe essere ben attrezzata per sostenere i consumi di una famiglia per più di 6 mesi e la parola chiave da tenere a mente quando la si compone è varietà, perché il cibo non assolve solo bisogni fisiologici bensì anche psicologici. Abbiamo realizzato un ebook dedicato dal titolo Guida alle scorte alimentari. In ogni caso, se ti va di approfondire, su italianprepper.it ci sono moltissimi articoli che parlano di scorte.

Oggigiorno, sul mercato ci sono moltissimi prodotti a lunga conservazione che si prestano per creare una base di scorte alimentari. Ciascuno di questi ha vantaggi e svantaggi, ma indipendentemente dal fatto che vogliamo acquistarli o autoprodurli in casa, dovremmo conoscere le caratteristiche distintive prima di riporli nella nostra dispensa.

1. Cibo liofilizzato

Negli ultimi anni, il cibo liofilizzato è diventato molto popolare tra prepper. Puoi acquistarlo su Amazon o in alcuni store specializzati online come, ad esempio Conserva.de.

Questi alimenti si ottengono sublimando l’acqua e hanno due caratteristiche davvero incredibili: la sicurezza alimentare (sublimando l’acqua sono eliminati tutti gli agenti patogeni) e la durata. Infatti, la scadenza di questi cibi è fuori dal comune: mediamente va dai 5 ai 10 anni a seconda dell’alimento, ma ciò non toglie che può essere anche superiore.

Cibo liofilizzato - Cibo a lunga conservazione - Italian prepper
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Vantaggi del cibo liofilizzato

Come già detto, i prodotti liofilizzati hanno una lunga durata e, a mio avviso, sono tra i must have nella propria dispensa. I cibi possono essere ricostruiti (o meglio, reidratati) facilmente e usati come materie prime alla stregua degli alimenti freschi. A mio avviso, i cibi liofilizzati una soluzione ideale per conservare proteine animali e vegetali per molto tempo, senza dover fare affidamento a congelatori, frigoriferi o altri metodi di conservazione. 

Anche se all’apparenza può sembrare identico al cibo disidratato, dal punto di vista di conservazione degli elementi nutrizionali e proprietà, la differenza si sente!

Svantaggi del cibo liofilizzato

Per noi prepper, questa è forse l’opzione di conservazione degli alimenti più costosa. Infatti, questi macchinari costano migliaia di euro e serve un po’ di dimestichezza per usarli con efficacia. Di conseguenza, anche acquistarli già confezionali comporta un costo notevole.

Un altro svantaggio è che quando devi preparare cibo liofilizzato, avrai bisogno di acqua e, come tutti sappiamo, questo può diventare un problema durante un evento SHTF.
Infine, se il sapore e le proprietà nutrizionali restano invariate, l’aspetto può incidere sull’appagamento psicologico di chi lo consuma. Meglio utilizzarla come soluzione transitoria!

2. Cibo disidratato

La disidratazione degli alimenti è un antico metodo di conservazione degli alimenti, ampiamente utilizzato dai nostri antenati. In ogni casa è presente un forno con il quale è possibile disidratare la stragrande maggioranza dei cibi, altrimenti esistono dei piccoli elettrodomestici, gli essiccatori domestici, grazie ai quali è possibile disidratare frutta, verdura oltre a carne e pesce.

Essiccatore per alimenti: come sceglierlo e cosa acquistare - Frutta secca
Foto di Polina Tankilevitch da Pexels

Vantaggi del cibo disidratato

Gli alimenti disidratati sono molto più leggeri rispetto ad altri alimenti poiché quasi tutto il contenuto d’acqua viene eliminato. È forse l’alternativa di conservazione degli alimenti più economica per la tua dispensa poiché puoi avviare una piccola produzione casalinga senza grandi investimenti o competenze. Inoltre, i costi operativi sono ridotti poiché puoi utilizzare un disidratatore solare o essiccare naturalmente i prodotti come si fa, ancora oggi, sui tetti delle case nel sud Italia.

Svantaggi del cibo disidratato

Proprio come nel caso dei cibi liofilizzati, il consumo di cibo disidratato richiede acqua, e in alcuni casi parecchia. E l’acqua potrebbe diventare un lusso in una situazione di emergenza, quindi dovrai trovare modi per cucinare il cibo con il minimo di acqua.

Come per i cibi liofilizzati, l’aspetto è la nota dolente. Inoltre, una volta ricostruiti, la maggior parte degli alimenti disidratati perderà il loro gusto originale e il valore nutritivo crolla drasticamente rispetto al corrispettivo fresco o agli alimenti liofilizzati.

Leggi anche: Essiccatore per alimenti: perché acquistarlo e come sceglierlo

3. Meals ready to eat (MRE)

Devo essere sincero, questo cibo mi fa letteralmente impazzire: ben razionato, impacchettato e ben ordinato. Sto parlando delle MRE, in particolare dell’Esercito degli Stati Uniti, che da qualche anno è acquistabile anche da civili su diversi store online. Sono lontani i tempi in cui per reperire queste MRE dovevi rivolgerti a qualche surplus su eBay, sperando di non dover passare le giornate in bagno, ancorato al gabinetto. 

Una MRE (o ancor meglio una razione K italiana) contiene quasi tutto per un pasto completo (compreso il dolce) ed è ricco di sostanze nutritive necessarie per sostenere il tuo corpo durante emergenze che richiedono grande attività fisica.

Vantaggi delle MRE

Il vantaggio principale di una MRE è la sua composizione: pronta all’uso, grande apporto calorico, trasportabilità e durata. Non hai bisogno letteralmente di niente per preparare il cibo e non dovrai fare affidamento sulle tue abilità culinarie improvvisate. Sono perfette da inserire in una Bug Out Bag o in automobile perché pressoché indistruttibili. Puoi mangiarli direttamente dalla busta e sono un buon pasto “on the go”.

Razione MRE Meal Ready To Eat pasto pronto
Razione MRE: cosa sapere sul pasto pronto prima di comprarlo

Svantaggi delle MRE

Nota dolente, il gusto. Ci si deve fare l’abitudine. Anche se fornisce tutto ciò che un pasto dovrebbe contenere, il dubbio che tu stia mangiando tutt’altro rispetto a quello scritto sulla confezione potrebbe sorgerti.

Per quanto riguarda le razioni K nostrane questo problema è meno evidente, ma comunque sono cibi super-processati e quindi bisogna scendere a patti con il proprio palato (e il proprio intestino). Inoltre, proprio per questo motivo, il consumo a lungo termine di MRE non è raccomandato, limitandone l’impiego a brevi periodi di tempo.

Infine, considerando questo alimento come “cibo tecnico” il costo non è assolutamente irrisorio, anzi.

4. Cibo in scatola

Il cibo considerato a lunga conservazione per eccellenza, che siamo prepper o no. La maggior parte delle persone inizia proprio da questo tipo di alimento quando si approccia al tema scorte: con pochi euro di budget mensile possiamo accumulare legumi, passate, zuppe, verdure, pesce o carne con scadenza media di circa 3 anni. È una buona soluzione e un’alternativa alla costruzione di scorte homemade senza dover trascurare la varietà degli alimenti.

Vantaggi del cibo in scatola

Il cibo in scatola ci fornisce una buona varietà di gusti e nutrienti. È una soluzione tutto sommato economica, soprattutto se approfittiamo delle promozioni per acquistare. (NOTA: fai però attenzione alla data di scadenza. Spesso finiscono in promozione i cibi che stanno per scadere)
Il cibo in scatola è inscatolato in sicurezza quindi il rischio di dover buttare le nostre scorte per contaminazione è molto bassa.
Nessun problema anche per quanto riguarda la reperibilità: è molto semplice da trovare praticamente ovunque.

La maggior parte degli alimenti in scatola hanno una scadenza di 3 anni, altri arrivano anche a scadenze maggiori. Grazie a questa caratteristica, abbiamo tutto il tempo per far ruotare le nostre scorte con nuovi alimenti a scadenza più avanzata.

Da non tralasciare anche i materiali di scarto delle lattine poiché possono essere utilizzati per altri scopi. Il metallo può essere reimpiegato e fuso, se ne siamo in grado, oppure semplicemente piegato per costruire utensili. Senza nessuna particolare trasformazione, è utile come vaso o contenitore.
I liquidi di alcuni alimenti possono essere utilizzati in alternativa all’acqua di cottura.

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Svantaggi del cibo in scatola


Il cibo in scatola è pesante e richiede spazio. Non può essere surgelato e le lattine possono dare problemi se esposte a sbalzi di temperatura.
Esporle all’acqua e all’umidità può invece farle arrugginire e corroderle portando alla contaminazione del contenuto.

Cerca di non comprare alimenti in scatola delle peggiori sottomarche e fai attenzione agli ingredienti in etichetta. Puoi farti aiutare da siti web come ilfattoalimentare.it per fare una scelta migliore per la tua salute e non rischiare di stare male durante un’emergenza.

Per il suo peso, non ti conviene considerare il cibo in scatola per le tue strategie di bugging-out. Ne abbiamo parlato anche nel nostro ebook gratuito dedicato alla progettazione di una bug-out bag e nell’articolo Bug-Out Bag: 7 errori che dovresti evitare.
Oltre ad essere pesante, può generare rumore mentre ti muovi rendendoti facilmente individuabile.

5. Barrette energetiche

Inizialmente progettate per atleti e esploratori. ora è comune trovarle in qualsiasi zainetto. Sono una rapida alternativa ad un pasto completo e sono diventate rapidamente lo snack preferito di molte persone. Alcuni le comprano, altri preferiscono prodursele in autonomia

Vantaggi delle barrette energetiche

In linea di massima, le barrette energetiche sono un’alternativa un po’ meno costosa del survival food tipo Convar o razione di emergenza.
Sono progettate per garantire un corretto apporto calorico, per adulti e bambini.
In base alle diverse attività fisiche o l’associazione con altri elementi potremmo avere bisogno anche di più di una barretta per pasto.

Le barrette energetiche sono l’ideale per scenari di bugging-out e alcune delle barrette in commercio hanno una durata davvero considerevole!
Puoi storare questo tipo di alimento quando devi fare i conti con poco spazio a disposizione in casa. In più, alcune hanno dei gusti davvero niente male 🙂

Svantaggi delle barrette energetiche

Le barrette energetiche hanno valori nutrizionali ridotti e non sono raccomandati per una dieta quotidiana, quindi cerca di acquistarle in combinazione con altri alimenti e non basarti solo su di loro.
Cerca inoltre di non fare una scorta esagerata se non le hai mai provate: il gusto potrebbe non piacerti per nulla così come l’effetto che fa al tuo corpo.

Puoi considerarle un “alimento tappabuchi” finché non riesci a reperire qualcosa per la tua sopravvivenza a lungo termine o qualcosa di caldo.

6. Cibo creato in laboratorio (lab food)

Il cibo creato in laboratorio ha vissuto un’incredibile impennata negli ultimi anni grazie ad alcune tipologie ora diffuse anche su larga scala e rientranti tra i cibi ingegnerizzati o sintetici.

Aziende come Soylent sono state pioniere in questo campo. Sviluppate inizialmente per il mercato giapponese per ridurre il tempo speso in pausa pranzo e aumentare la produttività, si sono presto diffuse in tutto il mondo.

L’idea dietro questi prodotti è quella di eliminare il tempo perso per preparare e cucinare il cibo e rimpiazzare tutti i nutrienti necessari ad un adulto sotto forma di liquidi (acqua o latte) e polveri.

Soylent Cibo a lunga conservazione - Italian Prepper

Svantaggi del lab food

Il cibo creato in laboratorio è una buona alternativa per chi si può permettere i prezzi: anche sono scesi considerevolmente, sono comunque cari rispetto ad altri. Sono facili da immagazzinare e non richiedono grande spazio quindi sono ottimi per un bugging-in urbano.
Nella sola forma di polvere, hanno una data di scadenza piuttosto lunga e sono spesso vegani.

Svantaggi del lab food


Il gusto può non piacere a tutti, quindi meglio prima provare.
Spesso non sono gluten-free o allergen-free per cui potrebbe non essere una soluzione possibile per alcuni di noi.

In conclusione…


Preparare una dispensa per la sopravvivenza è un’attività che richiede tempo e impegno costante. In più richiede una buona programmazione se il budget che abbiamo a disposizione è risicato.
La ricerca, la prova e l’acquisto oculato sono fondamentali per avere successo in questo tipo di preparazione.

Testa, testa e ancora testa prima di comprare e fare scorta!
Nel frattempo ci auguriamo che questo articolo possa averti aiutato a fare una scelta più consapevole. Buona preparazione!

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